Alcune aziende americane utilizzano un numero di telefono che contiene delle lettere, ad esempio 1-800-RECORDS, per fare in modo che venga ricordato più facilmente. L'equivalente Internet di un numero di telefono è un indirizzo IP, e il nome del dominio non è altro che una parola o un gruppo di lettere che corrisponde a un indirizzo IP.
È possibile acquistare i diritti di un nome di dominio e fare in modo che rimandi al proprio negozio virtuale sul Web, indipendentemente dal fatto che si disponga di un server proprio. In teoria è possibile avere più URL per lo stesso sito. Un utente, ad esempio, può possedere il dominio sito.com che rimanda alla stessa pagina di www.host.com/sito, ovvero l'URL assegnato gratuitamente dal provider.
La società che gestisce i nomi dei domini si chiama Internic. La somma da versare è pari a 70 dollari per la configurazione iniziale e 35 dollari per ogni anno successivo. In genere, inoltre, l'Internet provider richiede un contributo per l'attivazione del dominio.
Andando all'indirizzo http://www.internic.net è possibile verificare i nomi che sono già stati assegnati ed effettuare la registrazione online di un dominio. Prima di registrare un nome, tuttavia, è necessario contattare il proprio provider per chiedere una serie di informazioni.
Come si fa a capire se si ha bisogno di un nome di dominio? In genere, le aziende che registrano un dominio sono quelle che si affidano principalmente al passaparola per fare pubblicità al proprio sito. Se si vuole fare in modo che i clienti ricordino facilmente il nome del sito perché possano consigliarlo agli amici o perché la pubblicità del sito verrà effettuata principalmente fuori linea, vale la pena di investire in un nome di dominio.